Dal 23 al 28 settembre il Premio Internazionale Franco Solinas è tornato, come ogni anno, all’isola La Maddalena trasformandola in un laboratorio creativo dove sceneggiatori emergenti, produttori, registi e critici hanno avuto la possibilità di incontrarsi e confrontarsi.

Al centro dell’evento il convegno “Scrivere nella bufera. Le storie hanno ancora il potere di colpire al cuore?”, che ha visto la partecipazione di oltre 160 professionisti del settore e di 70 membri delle giurie. Obiettivo del Premio è, infatti, sostenere il ruolo degli autori, sottolineando la loro centralità all’interno del processo creativo, e valorizzare il ruolo e il potere delle storie.

Oltre ai laboratori di alta formazione e a una suggestiva pitching session in navigazione verso l’isola di Spargi, questa edizione è stata anche l’occasione per festeggiare il quarantennale del Premio con un programma arricchito dalla proiezione di tre film rappresentativi: L’uomo in più di Paolo Sorrentino, I cento passi di Claudio Fava, Monica Zapelli e Marco Tullio Giordana, Vito e gli altri di Antonio Capuano e Il sogno dei pastori di Tomaso Mannoni.

La cerimonia di premiazione, preceduta dalla proiezione de L’isola di Andrea di Antonio Capuano – in uscita nelle sale il 2 ottobre – ha visto consegnare il Premio Franco Solinas – Miglior Soggetto (2.000 euro) a Daniela Mitta e Vittorio Antonacci per Bambolina (titolo originale: Itaca), mentre menzioni speciali sono state attribuite a Il Padrone (titolo originale: Padrone Padrone) di Antonio Abbate e Michele Stefanile e a Ombre (titolo originale: Duhu) di Marco Panichella,

La Giuria del Premio Solinas Documentario per il Cinema, in collaborazione con Apollo 11, ha consegnato il Premio Solinas Documentario per il cinema (4.000 euro) a Vita interrotta (Il tempo sospeso) di Lorenzo Spinelli; la Borsa di sviluppo Valentina Pedicini (2.000 euro) è stata assegnata a Blue Girl (titolo originale: Margherita) di Marta Pasqualini, mentre Casa dolce casa (titolo originale: A casa) di Cécile Khindria e Vittorio Moroni ha ricevuto una menzione speciale.

Vincitore del Premio Solinas Experimenta Serie 2025 è stato Partners in crime (titolo originale: Partner in Crime) di Marta Sanseverino, Diletta Dan e Elisa Carriero, mentre Monellissima, le dimensioni non contano (titolo originale: Mignòn) di Giorgia Conigliaro, Giallorenzo Di Matteo e Edoardo Melchioretto ha ricevuto una menzione speciale.

Il Premio Franco Solinas è sostenuto da: Regione Sardegna, MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Comune di La Maddalena, Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, Regione Lazio.

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