“È online sul sito della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura la relazione sulla valutazione di impatto della Legge Cinema e Audiovisivo riferita all’anno 2022”, ha affermato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni.
Lo studio è stato affidato al raggruppamento PTS-Università Cattolica e, utilizzando un approccio multidisciplinare, ha valutato come nel 2022 sia confermato il trend di crescita del comparto cinematografico e audiovisivo degli ultimi quattro anni con un aumento delle imprese e degli addetti ai lavori.
“Si tratta di un valido strumento per fare il punto sulle ricadute delle politiche di intervento pubblico messe in campo finora, ma soprattutto per delineare per il prossimo futuro azioni che risultino ancora più efficaci per continuare spediti nel percorso di sviluppo del settore”, ha commentato Borgonzoni.
Per le risorse sono stati stanziati complessivamente quasi 850 milioni di euro, approvate 4.328 domande a preventivo e assegnate risorse per oltre 518 milioni di euro. Di queste, l’84% è destinato alla produzione di opere audiovisive.
“Alla luce dei dati emersi da questa valutazione di impatto e a seguito di ulteriori analisi svolte nel corso del 2023, recependo anche quanto previsto in materia dalla Legge di Bilancio, si è deciso di modificare in modo significativo l’impianto normativo, a partire dalla leva strategica del tax credit, rivelatasi indispensabile nel corso degli anni per la crescita industriale del comparto. Due gli obiettivi: rafforzare la qualità e la diversità culturale delle opere e delle iniziative sostenute e al tempo stesso accrescerne l’efficacia in termini di diffusione presso un pubblico nazionale ma anche internazionale. Per queste ragioni, la valutazione di impatto relativa all’anno 2023 – che auspichiamo segua tempistiche più veloci – conterrà una serie di focus per far emergere l’impatto delle opere finanziate da un punto di vista economico, del loro valore artistico e culturale in relazione alla loro circuitazione nei festival e ai premi ricevuti, nonché sull’efficacia delle differenti linee di tax credit a sostegno delle varie fasi della filiera”, ha dichiarato il Direttore Generale della DGCA del MiC Nicola Borrelli.
Inoltre, per quanto riguarda le sale cinematografiche, non tenendo conto del Fondo emergenza sale, si rileva rispetto al 2021 un aumento del numero complessivo delle domande approvate (2.790, +45%).
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