Durante la terza giornata del Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, si è tenuto l’evento “L’internazionalizzazione dei documentari italiani e l’accordo Rai Com – Arte“. Il focus dell’incontro è stato l’accordo di coproduzione di RAICOM con ARTE e RSI: contratto all’avanguardia per l’internazionalizzazione del prodotto italiano.

Sono intervenuti Madeleine Avramoussis (ARTE GEIE), Suzanne Biermann (ARTE GEIE), David Bogi (Rai Com), Stefania Casini (Bizef Produzione9), Duilio Giammaria (coordinatore co-produzioni Rai-Arte). Gli speaker nel corso dell’appuntamento hanno mostrato varie clip provenienti da progetti co-prodotti dalle rispettive società: questi alcuni dei prodotti atti a rendere internazionale l’attività documentaristica italiana.

David Bogi a tal proposito ha detto “Proviamo a coinvolgere il più possibile anche produttori indipendenti italiani e negli ultimi due anni abbiamo cominciato a lavorare anche con partner europei”. Madeleine Avramoussis, commissioning editor di ARTA, gli ha fatto eco confermando “Quello che abbiamo firmato con Rai Com non è un contratto di distribuzione ma un contratto di co-produzione”. Dalla stessa società Suzanne Biermann ha portato un esempio per sottolineare l’importanza della joint venture con Rai Come “Stiamo lavorando su una produzione a Palermo ed è molto interessante per quello che sta succedendo in Europa e per il problema dei migranti”. Un esempio di produttore indipendente al quale l’accordo quadro ha giovato è Stefania Casini “Io sono un esempio della possibilità per i produttori indipendenti di entrare nel framework dell’accordo di Rai Com con ARTE e RSI”. Ha concluso il panel Duilio Giammaria facendo presente la necessità e il desiderio da parte degli addetti ai lavori di creare una tavola rotonda per documentaristi.