Amazon ha annunciato un solido terzo trimestre con una crescita dei ricavi legati ad Amazon Web Services (AWS) del 12% a 23,06 miliardi di dollari; bene anche le vendite online e la pubblicità, quest’ultima ha registrato un aumento del 26% con ricavi pari a 12,06 miliardi di dollari. Entrambe le cifre vanno oltre le previsioni del mercato.

Amazon sta guadagnando sempre più quote di mercato nello spazio pubblicitario digitale. A partire dal 2024, il servizio Prime Video dell’azienda trasmetterà infatti programmi con interruzioni pubblicitarie, anche se servirà un numero significativamente inferiore di annunci rispetto alle reti televisive tradizionali. Quattro minuti all’ora sembrano essere il punto di riferimento per la quantità minima di pubblicità su una piattaforma di streaming. Chi desidera mantenere Amazon Prime Video senza pubblicità può ancora farlo pagando un supplemento di 2,99 dollari al mese negli Stati Uniti, oltre all’abbonamento annuale al servizio Prime di Amazon.

L’amministratore delegato Andy Jassy ha sottolineato che Prime Video è una componente chiave dell’abbonamento Prime, il servizio che consente ai clienti di Amazon di ricevere i prodotti acquistati in tempi di consegna ristretti, ed è spesso uno dei due motivi principali per cui le persone si iscrivono. Ha inoltre dichiarato che Amazon vede Prime Video diventare un “business ampio e redditizio a sé stante”.

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