A Taormina assegnati i Nastri d’Argento. I premi oltre le aspettative: stravince Dogman, successo anche per Loro e Come un gatto in tangenziale.

Dogman di Matteo Garrone conquista otto Nastri d’Argento: Miglior film, regia, produzione, scenografia, sonoro, montaggio (ex aequo con Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino), casting director e attori protagonisti Marcello Fonte e Edoardo Pesce.

Loro di Paolo Sorrentino, invece, vince per la sceneggiatura e per gli attori Elena Sofia Ricci (protagonista), Kasia Smutniak e Riccardo Scamarcio (non protagonisti). A conquistare il Nastro d’Argento come Miglior commedia dell’anno è Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani. Premiati anche gli attori protagonisti Paola Cortellesi e Antonio Albanese.

Ammore e malavita dei Manetti Brothers vince per la Migliore canzone (Bang Bang, interpretata da Serena Rossi) e per la Migliore colonna sonora, firmata da Pivio e Aldo De Scalzi. A Ciambra di Jonas Carpignano conquista il Nastro per i costumi e Napoli velata di Ferzan Özpetek per la fotografia. Luciano Ligabue poi vince il Nastro d’Argento per il Miglior soggetto con Made in Italy. La Miglior opera prima è La terra dell’abbastanza di Fabio e Damiano D’Innocenzo.

Ma i Nastri d’Argento assegnati non finiscono qui. Massimo Ghini conquista il Premio per i 40 anni di Carriera, a Claudia Gerini va invece il Premio Nino Manfredi. Edoardo Leo è il Personaggio dell’anno. Il Nastro d’Argento alla Carriera è stato invece consegnato a Roma a Gigi Proietti.