Il secondo giorno di MIA si è aperto con la spettacolare presentazione al Planetario di “The Italian Journey: A Showcase of Italian TV excellence”, un viaggio di scoperta che conferma la bellezza del paesaggio italiano e capace di illustrare la grande Arte delle maestranze italiane. Ma non solo. Ad attirare produttori dell’audiovisivo stranieri in Italia non c’è solamente la “Grande Bellezza” ma anche e soprattutto sempre nuovi incentivi fiscali. Non è un caso che proprio oggi, il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini abbia presentato ai players nazionali e internazionali il Disegno di Legge Cinema. “Sarà una legge ampia del settore come si aspettava da quarant’anni – ha dichiarato il Ministro – essa punta a sostenere, aiutare e incentivare l’industria cinematografica e l’audiovisivo. C’è finalmente un fondo certo di 400 milioni che può anche essere incrementato, perché ha come riferimento le entrate fiscali. Tra le molte novità c’è spazio per le scuole, per chi apre e ristruttura sale storiche, ma soprattutto entra l’automatismo per l’accesso delle produzioni ai tax credit e finisce la discrezionalità delle commissioni.”

Durante la giornata, presentata dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti anche l’edizione 2016 del bando Lazio Cinema International con cui vengono stanziati 10 milioni di euro del Por Fesr 2014-2020 per le imprese del settore cinematografico e dell’audiovisivo. L’incontro si è svolto al Museo Massimo di Roma nell’ambito del MIA alla presenza del Direttore Generale Cinema del MIBACT Nicola Borrelli, del Presidente di Roma Lazio Film Commission Luciano Sovena, del regista Giovanni Veronesi, dell’attore Sergio Rubini, del produttore Arturo Paglia oltreché degli operatori internazionali del settore. Obiettivo del nuovo bando è quello di sostenere la capacità del sistema produttivo del territorio di lavorare nelle grandi coproduzioni internazionali, cinematografiche e audiovisive, valorizzando il “girato” nel Lazio e favorendo il coinvolgimento delle imprese della filiera, promuovendo la crescita strutturale del settore e l’immagine del Lazio. “Sono contento di dire – ha detto Zingaretti – che abbiamo aggiunto un altro tassello alla politica di sostegno dell’audiovisivo per creare un modello di sviluppo che sostenga la cultura. La politica deve essere capace di trasformare questa ricchezza in benessere per tutti.”

In questa giornata infine, all’interno dei Talks di MIA DOC, si è parlato anche del ruolo dei programmi di arte e cultura nei canali televisivi. La cultura deve rivolgersi ad un pubblico sempre più ampio, mostrando come l’arte e gli artisti possono offrire un ulteriore punto di vista sulla società, diverso da quello proposto dai media. Numerosi i case study e i progetti presentati con l’intento di trovare nuove strade per introdurre l’arte nella vita delle persone, affinché possano percepirla e utilizzarla nelle attività quotidiane, come leggere un libro o parlare con un amico. A proposito, anche il Direttore di Sky Arte Roberto Pisoni ha portato sul palco l’esperienza dell’Hub lanciato lo scorso anno da Sky Arte, attraverso un’attiva collaborazione tra Italia, Germania e Inghilterra.