Il noir è un evergreen, si potrebbe dire con una facile battuta. E questo fin da quando, nel 1987, Canale 5 trasmise “Il mostro”, la miniserie sulla vita di Ted, al secolo Theodore Robert Bundy, autore di decine di omicidi di giovani donne avvenuti negli Stati Uniti alla fine degli anni ’70, che catturò milioni di spettatori. Oggi, dopo trent’anni, il macro genere del crime impazza e si rinnova continuamente, proponendosi ai telespettatori sempre in una nuova veste, e le crime series, nelle loro più svariate declinazioni, sono diventate ormai un must del piccolo schermo.

Come si può “apprezzare” un serial killer e appassionarsi alle sue imprese sanguinose? Perché al pubblico piace addentrarsi nell’oscurità delle menti dell’assassino? Il motivo è semplice: oltre alla scelta sapiente dei personaggi e di una buona colonna sonora, c’è chi si riconosce nel carnefice e chi nella vittima. I personaggi controversi e continuamente in bilico tra bene e male affascinano e intrigano, e questi sono i titoli delle serie che negli anni sono diventate di culto.

Fra gli antesignani c’è Dexter. Il protagonista della serie trasmessa prima da Fox Crime e poi da Rai 4, Dexter Morgan, è un moderno Dottor Jekyll: un ematologo della polizia (interpretato da Michael C. Hall) dietro al quale si nasconde un feroce assassino. Dexter è un giustiziere ambiguo e irresistibile, l’insospettabile per eccellenza, e proprio per questo finisce per essere credibile.

Criminal Minds è tra le serie più viste: qui i veri protagonisti sono proprio gli assassini (su Fox Crime e Rai Due). Nel suo spin off Criminal Minds Beyond Borders, è inserito un episodio dal titolo Il mostro che rispecchia addirittura il modus operandi del mostro di Firenze.

I romanzi poi sono la fonte principale cui attingono autori e sceneggiatori di serie televisive. Anche per quanto riguarda il crimine la penna di Thomas Harris, infatti, ha dato forma al personaggio di Hannibal Lecter, lo psichiatra cannibale de Il silenzio degli innocenti (interpretato da Anthony Hopkins). Grande successo anche per la serie tv Hannibal basata sull’omonimo romanzo e approdata su Italia 1 e Top Crime.

L’inquietante Norman Bates, figura ‘malata’ tratta dal romanzo di Robert Bloch e diventato famoso protagonista hitchcockiano di Psycho, lo ritroviamo in Bates Motel. La serie andata in onda su Rai Due, spiega come sia diventato un terribile assassino e gli spettatori apprezzano.

Che siano personaggi di fantasia o ispirati a persone realmente esistite, il mondo dei serial killer si sta specializzando e incontra sempre più i favori del grande pubblico.