ANART col supporto di SIAE – società italiana degli autori ed editori – e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, presenta i trailer dei 10 format vincitori del concorso ProFormat 2017.

MIA e APT hanno organizzato un giorno di pitch tra gli autori e produttori vincitori che sono interessati ai nuovi formati televisivi, con l’obiettivo di promuovere la creatività e l’innovazione nel campo del broadcasting. Paolo Marzano, Presidente del comitato consultivo permanente per la legge sui diritti d’autore, ha introdotto il lavoro della commissione speciale per i format.
Linda Brunetta, presidente dell’ANART e della commissione DOR-SIAE, parte del consiglio di supervisione della SIAE e membro del comitato consultivo permanente per la legge sul diritto d’autore, ha introdotto gli autori e i loro format.

Giancarlo Leone è intervenuto riguardo alla questione “format”: il mercato italiano dovrebbe porre maggiore attenzione ai format. Da un punto di vista operativo, la riconoscibilità del format è essenziale alla sua riuscita commerciale: è difficile dargli una giusta definizione e collocazione ma si comincia ad andare nella direzione giusta. È fondamentale partire dal paper format, che concretizza quella che altrimenti resterebbe solo un’idea trasformandola in proposta vera e propria. Il paper format è infatti una declinazione dell’idea originaria, sviluppata secondo le caratteristiche precipue del format. L’obiettivo è arrivare a una collaborazione sempre più stretta fra produttori e autori al fine di poter realizzare un numero zero a costi ragionevoli.

È intervenuta anche l’Assessore Lidia Ravera, che per cinque anni ha lavorato nella Regione Lazio per favorire la creatività giovanile: “il paper format rende concreta l’idea evocativa”.

Massimo Cinque ha introdotto i format vincenti chiamando sul palco ad uno ad uno gli autori per raccontare il loro format attraverso una piccola sinossi un breve video di presentazione.

Tra questi diversi factual, reality o dating che prendono spunto con ironia dalla realtà, come “Baby Shower Party” (Dubbini), con una proposta TV che parla delle donne nella delicata fase di passaggio della maternità; “City Restyling” (Di Leo, Maltese e Zito), che prende spunto dai movimenti dei cittadini che denunciano situazioni di degrado dando una mano concreta per risollevare la città; fino a “Incontri da brivido”, (Musarra e Perretta) un dating ambientato in un parco divertimenti.