La seconda edizione di MIA, il Mercato internazionale dell’Audiovisivo, si è aperta oggi a Roma con un’intera sezione dedicata al mondo dell’animazione europea e italiana. I lavori, promossi e sostenuti dalla Roma Lazio Film Commission e organizzati con la collaborazione di Cartoon Italia, si sono sviluppati attorno al tema “L’animazione è un linguaggio”.
Per Lucia Milazzotto, direttore di MIA, “Capire ed esplorare l’animazione e i suoi linguaggi e modelli di business è un passaggio strategico importante per tutti i segmenti dell’audiovisivo. Un paradigma transmediale e transnazionale, che apre al mondo globale e a tutti i generi del cinema e dell’audiovisivo”.
“L’animazione – ha detto Andrea Occhipinti di Lucky Red – “è tra i generi più graditi dal pubblico in Italia, eppure la maggior parte dell’offerta arriva dall’estero. È giunta l’ora in Italia di investire nella produzione di animazione.”
Sempre più cospicuo anche il supporto economico della Regione Lazio al mondo dell’animazione, come ha spiegato Luciano Sovena, Presidente della Roma Lazio Film Commission, anticipando che con il Bando Lazio Cinema International, di cui Zingaretti domani annuncerà la Seconda edizione, ci sarà un ulteriore incremento dei progetti di animazione in regime di coproduzione.

Tra i molti produttori italiani e internazionali che hanno partecipato al MIA Special Program Animation Day, Maia Tubiana di Elipseanime, Eleonore Coleman di Indie sales, Cristophe Jankovic di Prima linea e Luciano Stella di Mad Entertainment, vincitore dell’EFA con “L’Arte della Felicità”. Nel pomeriggio l’Animation Day si è concentrato sull’animazione europea con la presentazione del nuovo Premio “European Animation Emile Awards”, del quale Didier Brunner, quattro volte nominato all’Oscar e fondatore della casa di produzione Folivari, ha spiegato:
“L’ispirazione per l’European Animation Emile Awards è nata dal bisogno di un nuovo premio in Europa da dedicare agli artisti e ai tecnici che lavorano nell’industria dell’animazione. I premi degli altri festival europei (come il San Sebastian e l’Anima) sono spesso conferiti a film e produttori ma non ai team e alle crew che collaborano al lavoro – come gli animatori, i background designers e i compositori – che vengono spesso dimenticati”. Eric Goosens, produttore e cofondatore della casa di produzione Walking The Dog ha sottolineato che ”L’European Animation Emile Awards non nasce con l’intento di entrare in competizione con i premi americani ma vuole concentrare ulteriormente l’attenzione su quello che succede in Europa”.

Oggi è stata anche annunciata in anteprima la creazione dell’Associazione Europea dei Produttori di Animazione, in cui l’Italia sarà rappresentata dalla neo-eletta vicepresidente Anne-Sophie Vanhollebeke, già presidente di Cartoon Italia.

Al talk “China: Technology, Money, Social Media and Audiences” sono intervenuti Jeffrey Chan, COO e board member di Bona Film Group, e Isabelle Glachant, CEO di Asian Shadows.
Dall’incontro è emerso che la Cina sta costruendo il più sofisticato sistema di video streaming del mondo, poiché le aziende di streaming e le applicazioni sugli smartphone hanno sostituito la TV, che è generalmente percepita come controllata, ripetitiva e obsoleta. Una curiosità: gli uomini più ricchi della Cina si sforzano in ogni modo di essere nominati nei titoli di testa dei film, dove appaiono fino a 30 produttori, che spesso non sono altro che investitori.