The Shape of Water fa poker. Dopo il Leone d’oro a Venezia e nonostante le polemiche riguardo ai molti riferimenti ad opere precedenti, la pellicola di Guillermo Del Toro si aggiudica le statuette più ambite: l’Oscar come miglior film e quello per la miglior regia (oltre ad aggiudicarsi pure quelli per la scenografia e per la colonna sonora). Ma c’è spazio anche per l’Italia, con l’Oscar a Call me by your name di Luca Guadagnino per la sceneggiatura non originale firmata da James Ivory, una statuetta che il nostro paese non vinceva da più di trent’anni, con l’Ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci. Per il resto sono state confermate le previsioni annunciate: miglior attore Gary Oldman, per la sua interpretazione magistrale di Winston Churchill in Darkest hour; miglior attrice Frances McDormand per Three Billboards e miglior attore non protagonista Sam Rockwell per lo stesso film.