Secondo un’indiscrezione di AdAge (Advertising & Marketing Industry News), Amazon starebbe preparando un servizio di video streaming gratuito finanziato dalla pubblicità. Questo servizio si affiancherebbe a Prime Video, la piattaforma on demand già funzionante, con serie, film e pure sport, offerta agli abbonati di Prime, il programma di consegne veloci e gratuite del gigante dell’e-commerce. In previsione di questo, il colosso di Jeff Bezos starebbe trattando con broadcaster, produttori televisivi e cinematografici per reperire contenuti. A questi offre un proprio canale nella piattaforma (che potrebbe raccogliere contenuti on demand e live) condividendo sia i dati sull’audience che gli introiti pubblicitari. Il pagamento così dipenderebbe dagli ascolti che ciascun canale genera e dal tempo speso dagli spettatori. Già nel 2014 si era parlato di un progetto del genere, ora però i tempi sembrano maturi per il varo definitivo, e i notevoli investimenti su Prime Video, dallo spostamento della propria società di produzione Amazon Studios a Los Angeles, alla campagna acquisti di autori di successo, confermerebbero questi rumours. È di ieri inoltre l’annuncio dell’acquisizione dei diritti televisivi globali de Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, con un accordo che prevede la produzione di più stagioni. Il motivo principale per cui Bezos potrebbe affiancare a Prime video anche un’offerta gratuita è sicuramente quello di attrarre nuovi abbonati. Ci sono poi altri vantaggi che la società otterrebbe. Per esempio quello di disporre subito di un catalogo più ampio da affiancare ai nuovi diritti e alle nuove produzioni, oltre ai proventi della pubblicità, che costituirebbe un altro fronte di espansione di ricavi per Amazon.