New Cinema Network è lieto quest’anno di presentare all’industria cinematografica internazionale 23 progetti valutati e scelti dal comitato di selezione composto da Anne Lai e Paul Federbush per il Sundance Institute, Matthew Baker di HanWay Films e Iole Giannattasio (Mibact – Direzione Generale Cinema).

Anche per l’edizione 2015, NCN conferma la sua vocazione internazionale e consolida il suo supporto, attraverso l’accurato lavoro di networking e scouting, ad autori emergenti ed affermati provenienti da tutto il mondo.

Dalla Francia arrivano Mobile Homes di Vladimir de Fontenay – i cui corti hanno fatto il giro del mondo approdando a Festival quali Tribeca, Locarno, SXSW, Slamdance, Clermont-Ferrand – e Mustang di Laure De Clermont-Tonnerre che, dopo aver lavorato come attrice per registi del calibro di Raoul Ruiz, Luc Besson e Julian Schnabel, affronta il suo primo lungometraggio (dopo aver conquistato con il suo primo corto il festival di Tribeca).

E’ stato un alumnus del Berlin Talent Campus e del Binger Film Lab Stavros Pamballis, regista cipriota che porta a Roma il progetto The Siege on Liberty Street. Il greco Georgis Grigorakis presenta invece Digger, drammatica storia familiare che racconta in modo intenso la crisi della Grecia di oggi. Dalla Polonia arriva, invece, The Man with the Magic Box di Bodo Kox, annoverato fra i più importanti e originali autori del cinema polacco indipendente. L’emergente Ioana Mischie, dalla Romania, già selezionata ai prestigiosi Berlinale – Script Station e Locarno Academy Meetings, presenta 237 Years, mentre la serba Mina Djukic partecipa con We didn’t talk about the end, suo secondo progetto dopo The Disobedient, acclamato debutto premiato al Sundance Film Festival.

Dalla Spagna arriva Italo Disco di Richard Garcia, autore di corti molto apprezzati nel circuito internazionale tra cui Taboulé (finalista ai premi Goya nel 2012) e Ana’s way (Tribeca IFF, Guadalajara, Malaga Film Festival).

Dalla collaborazione con il London Production Finance Market arriva Deliver us from Evil di Agniesz Lukasiak, mentre il progetto svizzero-statunitense 50 Miles from Boomtown  di Flo Linus Baumann è stato selezionato grazie alla consolidata partnership con i Sundance Labs.

E’ stato selezionato invece nell’ambito della partnership con il Durban Film Market il progetto del sudafricano Zinaid Meeran  Riot Waif.

Ben due progetti arrivano dalla Turchia: The Death of Black Horses di Ferit Karahan – i suoi corti hanno partecipato a numerosi Festival vincendo diversi premi – e  Hilal, Feza and other Planets di Kutlug Ataman (il cui Lola and Billy the Kid è stato presentato alla Berlinale e ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti nei festival internazionali), selezionato grazie alla storica partnership con Cinéfondation  – L’Atelier di Cannes.

Sally Potter, l’affermata regista di Orlando e Lezioni di Tango, presenta a NCN il suo nuovo progetto “The Party” (UK); inglese è anche Ruth Paxton, che con il suo “A Hymn from Mars” racconta con autenticità una storia d’amore a cavallo tra UK e Stati Uniti.

La statunitense Sylvia Saether, già selezionata dal prestigioso Film Independent 2015 Director’s Lab e alumna dell’American Film Institute’s Directing Workshop For Women, è presente con il progetto King of Norway.

Altri interessanti progetti provengono da territori lontani: Saleh Nass, filmmaker originario del Bahrain, con Grace Period tratta la drammatica, attualissima tematica dell’immigrazione attraverso la storia di un giovane Siriano che parte alla volta della scintillante Dubai alla ricerca di salvezza e felicità.

Il messicano Arcadi Palerm (Oliver and the Pool) porta a NCN una delicata storia di coming-of-age dai toni stralunati e delicati senza rinunciare al tocco della commedia.

Importante e variegata la presenza italiana, con cinque progetti selezionati tra le moltissime iscrizioni ricevute.

La Dea delle Acque Calme è il nuovo progetto di Elisa Amoruso, già sceneggiatrice per alcuni dei registi emergenti più interessanti del panorama italiano (Claudio Noce, Lamberto Sanfelice e Marco Ponti tra gli altri) e vincitrice di numerosi premi con il suo documentario Off Road.

Francesco Falaschi con Palato Assoluto ambienta una vicenda di redenzione e rinascita all’interno dell’affascinante mondo della cucina, con toni comici e teneri allo stesso tempo.

E’ un inconsueto western tutto al femminile ambientato nell’ottocentesco regno delle due Sicilie Il mio Corpo Vi Seppellirà, progetto di Giovanni La Parola.

Regista conosciuta e riconosciuta per i suoi documentari, presentati e premiati presso numerosi festival (tra cui Locarno, Venezia, Torino e Roma), Costanza Quatriglio è presente in selezione con Sembra mio Figlio.

Fulvio Risuleo, giovanissimo talento che ha trionfato a Cannes due volte (con il cortometraggio Lievito Madre ha vinto il Premio Cinéfondation e con Varicella ha vinto il premio per il miglior corto alla Semaine de la Critique), presenta Guarda in Alto, progetto selezionato nell’ambito del Sundance Workshop organizzato da NCN a luglio in occasione del Capalbio Film Festival.

NEW CINEMA NETWORK – LA SELEZIONE DEL 2015

THE SIEGE ON LIBERTY STREET di Stavros Pamballis (Cipro)

Prodotto da Panos Papahadzis

MUSTANG di Laure De Clermont-Tonnerre (Francia) 

Prodotto da Alain Goldman

MOBILE HOMES di Vladimir de Fontenay (Francia) 

Prodotto da Eric Dupont

DIGGER di Georgis Grigorakis (Grecia)

Prodotto da Maria Hatzakou

 LA DEA DELLE ACQUE CALME di Elisa Amoruso (Italia)

Prodotto da Costanza Coldagelli

 PALATO ASSOLUTO di Francesco Falaschi (Italia)

Prodotto da Daniele Mazzocca

 IL MIO CORPO VI SEPPELLIRA’ di Giovanni La Parola (Italia)

Prodotto da Olivia Musini

 SEMBRA MIO FIGLIO di Costanza Quatriglio (Italia)

Prodotto da Andrea Paris

 GUARDA IN ALTO di Fulvio Risuleo (Italia)

Prodotto da Donatello Della Pepa

GRACE PERIOD di Saleh Nass (Libano)

Prodotto da Paul Baboudjian

 OLIVER AND THE POOL di Arcadi Palerm (Messico)

Prodotto da Mariana Monroy

 THE MAN WITH THE MAGIC BOX di Bodo Cox (Polonia)

Prodotto da Iza Igel

 237 YEARS di Ioana Mischie (Romania)

Prodotto da Vanessa Djian 

WE DIDN’T TALK ABOUT THE END di Mina Djukic (Serbia)

Prodotto da Snežana Maric

RIOT WAIF di Zinaid Meeran (Sud Africa)

Prodotto da Jean Meeran

ITALO DISCO di Richard Garcia (Spagna)

Prodotto da Richard Garcia

DELIVER US FROM EVIL di Agnieszka Lukasiak (Svezia)

Prodotto da Peter Krupenin

 50 MILES FROM BOOMTOWN di Flo Linus Baumann (Svizzera/USA)

Prodotto da Alex Scharfman

 HILAL, FEZA AND OTHER PLANETS di Kutlug Ataman (Turchia)

Prodotto da Tacim Acik

 THE DEATH OF BLACK HORSES di Ferit Karahan (Turchia)

Prodotto da Ferit Karahan

 A HYMN FROM MARS di Ruth Paxton (UK)

Prodotto da Tom Wood

 THE PARTY di Sally Potter (UK)

Prodotto da Christopher Sheppard

 KING OF NORWAY di Sylvia Saether (USA)

Prodotto da Steven J. Berger