Cannes Classics presenta, in occasione della 70esima edizione del Festival, una rassegna dedicata soprattutto alla storia del festival stesso. La selezione, che potete trovare nella pagina ufficiale, comprende capolavori della storia del cinema e una raccolta di cinque documentari che trovate di seguito:

  • La belge histoire du festival de Cannes (The Belgian’s Road to Cannes) di Henri de Gerlache. Prodotto da Alizé Production in coproduzione con RTBF & Proximus. Il film racconta la storia del cinema belga nell’ambito del Festival, attraverso le parole dei registi del passato che si confrontano con i più giovani.
  • David Stratton – A Cinematic Life di Sally Aitken. Prodotto da Stranger Than Fiction Films con Screen Austalia, ABC TV Arts, Screen NSW e Adelaide Film Festival. Una “storia d’amore” tra il critico David Stratton e l’Australia, suo paese d’adozione, e soprattutto con il cinema australiano e la sua storia.
  • Filmworker di Tony Zierra, prodotto da True Studio Cinema. Il film si concentra sulla figura di Leon Vitali, che dopo Barry Lyndon (in cui interpretava Lord Bullington) abbandona la carriera di attore per diventare il braccio destro di Stanley Kubrick per più di vent’anni.
  • Becoming Cary Grant di Mark Kidel. Prodotto da YUZU Productions e coprodotto da ARTE France in associazione con ro*co films productions. Quando compì 50 anni, la leggenda di Hollywood Cary Grant cominciò una cura a base di LSD per liberarsi dai propri demoni. Il film racconta la storia di quel viaggio interiore, attraverso le parole dello stesso Grant, interpretato da Jonathan Pryce.
  • Jean Douchet, l’enfant agité di Fabien Hagège, Guillaume Namur e Vincent Haasser. Prodotto da Carlotta e Kidam. Il documentario è incentrato su Jean Douchet e rivela la filosofia alla base della sua carriera di critico, attraverso la storia dei Cahiers du Cinema, dove ha iniziato la sua carriera.